Ciao a tutti, benvenuti a questo nuovo articolo! 🎥 Oggi parleremo di uno strumento di marketing essenziale: la matrice di Ansoff, detta anche matrice Prodotto – Mercato. È uno dei miei preferiti e può fare la differenza per le piccole e medie imprese.
La Matrice di Ansoff si costruisce facilmente, è composta da 9 caselle. In altre parole, potete realizzarla semplicemente costruendo lo stesso schema che utilizzate per giocare a tris.
VEDI SU WIKIPEDIA LA MATRICE DI ANSOFF
Una volta create le 9 caselle, potete iniziare saltando la prima e procedendo come nello schema qui sopra.
Nella prima riga della Matrice inseriamo PRODOTTI ATTUALI, ovvero tutti i prodotti o servizi che sono già normalmente presenti sul mercato.
Nella seconda casella scriviamo PRODOTTI NUOVI, ovvero prodotti o servizi possibili che la nostra società potrebbe iniziare ad offrire.
Nella colonna a sinistra, le prime due caselle dovranno riportare rispettivamente MERCATO ATTUALE e MERCATO NUOVO. Anche in questo caso la Matrice di Ansoff fa riferimento al mercato presente, cioè l’insieme dei nostri clienti attuali, del loro segmento geografico e demografico di appartenenza.
Tenendo presente che questo vale anche per clienti che non hanno ancora acquistato, o che hanno smesso di farlo!
Come potete notare, gli spazi che costituiscono le possibili combinazioni dei fattori che abbiamo appena visto, sono le quattro strategie possibili in cui poter sviluppare la propria attività grazie alla matrice Prodotto – Mercato.
Partiamo dal presente: mercato attuale e prodotti attuali.
Questo. Innanzitutto significa essere, nel presente, in una condizione avviata da mantenere, difendere e migliorare.
E di conseguenza Se scegliamo La strategia della Penetrazione lavoriamo per massimizzare la nostra presenza nel mercato attuale.E non significa stare immobili: UN obiettivo potrebbe essere una quota di mercato maggiore, o l’ottimizzazione dei vari processi. E per consolidare la propria posizione, le attività di solito sono una serie di campagne promozionali, miglioramento dell’offerta e della visibilità con tutti gli strumenti che abbiamo già visto e dei quali trovate diversi video all’interno del canale.
Il secondo quadrante è quello dell’innovazione.
Come è facile vedere in tabella, con la strategia dell’Innovazione l’obiettivo è sviluppare nuovi prodotti o servizi, da proporre al mercato che già conosciamo.
Qui il punto che non cambia ovviamente è il target, perciò la nostra attenzione sarà rivolta a due aspetti: conoscere molto bene il target
Ed evitare di andare in concorrenza con noi stessi, perché se aggiungiamo un prodotto di successo, ma togliamo spazio a quello che vendevamo prima, è un lavoro a somma zero! Perciò attenzione…
L’espansione secondo me è la strategia più intuitiva e lineare: cerco di vendere ALTROVE il mio prodotto o servizio.
Questo vale sia in senso geografico, cioè dal Molise cerco nuovi clienti anche in Puglia e Campania…
… Sia in senso demografico cioè trovo un nuovo segmento di pubblico nello stesso territorio.
Video sulla matrice di Ansoff e video sul Target, in descrizione.
Per parlare di un prodotto esistente, ad un pubblico nuovo, potrebbe essere utile reinterpretare il prodotto: una paletta è una paletta e i grandi la usano per scavare, ma per rivolgermi al mercato dei bambini, dovrò far vedere loro che va bene per giocare in spiaggia.
E qui non aggiungo altro perché i segmenti di pubblico li abbiamo trattati nel video che parla di Target.
Qui andiamo alla ricerca un nuovo pubblico, al quale offriamo un nuovo prodotto o servizio.
La diversificazione, cioè Nuovo Prodotto per un Nuovo Mercato .
Questa strategia è ESTREMAMENTE la strategia più REDDITIZIA, perché se troviamo un mercato non ancora sfruttato, praticamente è tutto quanto per noi, almeno all’inizio siamo gli unici ad aver scavato e trovato la prima pepita!
Però attenzione, perché anche la difficoltà – e la probabilità di insuccesso- aumenta di pari passo: se nei casi precedenti avevamo almeno un punto fisso, qui l’unica metafora è quella del lanciarci nel vuoto.
